I vincitori

1° Classificato nella Categoria Studenti

Ludovico Bonaiti, Lorenzo Caporali, Guglielmo Munari, Mr Hide, Politecnico di Milano

Questo progetto nasce per rispondere ad alcuni bisogni maturati negli ultimi anni. Più precisamente tutte quelle necessità legate allo smart working e l’organizzazione di spazi minimi. L’idea alla base del concept è la creazione di un comodino multifunzionale, che possa svolgere la sua normale funzione a fianco del letto, ma non solo. Nella parte inferiore si trova un contenitore a cassetto, mentre tra questo e il guscio esterno trova alloggio un tavolino estraibile. Quest’oggetto, riprendendo le stesse forme e curvature del resto del comodino, si mimetizza perfettamente una volta all‘interno, ma all’occorrenza si sfila comodamente. Il tavolino diventa perfetto per fungere da supporto mentre si lavora dal letto oppure durante una colazione sotto le coperte. Questo comodino nasce per essere inserito all’interno dell’ambiente bedroom, la sua forma e le sue dimensioni però lo rendono perfetto anche per essere inserito in un’ ipotetica zona living, in questo caso il tavolino potrebbe essere utilizzato per praticare dello smart working comodamente dal divano.

2° Classificato nella Categoria Studenti

Eleonora Girotto, Letizia Cucinato, Noelia Guisan - Modulor, Istituto RAFFLES Milano

Modulor, il vanity table realizzato secondo una scala di proporzioni basate sulle misure dell’uomo.Dal design signorile e prezioso proponiamo un vanity table che rispecchia in pieno lo stile delle collezioni Carpanelli.Interamente realizzato in legno massello di noce canaletto con inserti in ottone satinato, Modulor è una rivoluzione a 360°: non si tratta di un semplice vanity table, ma di una toeletta dotata di separè e organizer.Questo è modulor, il vanity table adatto a te!

3° Classificato nella Categoria Studenti

Giulia Macchini, Marianna Berolatti, Giovanni Marconetti, Davide Masoero, Tavolo Ala, Politecnico di Milano

Il tavolo Ala si ispira alle applicazionipiù ingegneristiche e visionarie attribuite al legno, il primo materiale che ha permesso all’uomo di volare. Formalmente si rifà alla struttura alare dei primi aerei, composta da longherone e centine. Le centine sono state ridotte a due, le estremità rastremate e ingentilite, dando personalità al tavolo.

Menzione del Presidente nella Categoria Studenti

Piergiulio Laudisa, The King of Jesters, Accademia di BRERA Milano

Concept per un tavolo sviluppato attorno a un immaginario folclorico, letterario, e artistico-visivo dall’ampia aneddotica, condensabile nell’esteso sillogismo per cui «Se il giullare del Re è il re dei giullari, allora anch’egli ha una corona».
Estrapolando le parti triangolari di talune rappresentazioni convenzionali della corona, se ne è ricavato un modulo compositivo costitutivo del basamento del tavolo, in una morfologia complessiva che rimanda ad un elaborato artigianale, e che non dimentica i suoi elementi decorativi e connotativi quali i sonagli.
Nel senso lato il King of Jesters è quello spirito allegro e scanzonato che dovrebbe sempre trovare un posto in ogni situazione di convivialità.

Menzione della Giuria nella Categoria Studenti

Claudia Pillitu, Nefele, Accademia di BRERA Milano

Dea delle nubi, creatura di Zeus, Nefele, per la mitologia greca divenne madre dei centauri.
Nuvole: particelle di vapore acqueo condensato; Inglese: Clouds, in-teso come l’ archiviazione di informazioni particellari, capaci di generare precipitazioni, fisiche e mentali.Ci vorrebbero tante precipatazioni in questa realtà arida!
Nefele è un mobile da salotto, pubblico o privato, per la sua morfologia ha un forte valore estetico, si ispira alla natura, al surrealismo e al gioco infantile.
Si sviluppa in tre moduli a forma ellittica, i quali si potrebbero adattare, singolarmente, a diverse funzioni: potrebbero diventa-re dei comodini da letto, oppure l’intera struttura, posta vertica-lamente, potrebbe diventare una credenza.
Nefele potrebbe generare un’intera prole…

Premio IQD nella Categoria Studenti

Valentina Scarci, Nest, LECCE

Nest nasce dall’idea del voler trasporre l’eleganza, la funzionalità e la leggerezza dei nidi degli uccelli costruiti tra i rami degli alberi in una scrivania con mensole sospese che rispettino la natura tanto quanto gli uccelli stessi fanno.
L’elasticità e la flessibilità della betulla permettono di far in modo che questo materiale sia facile da curvare per realizzare geometrie varie.

1° Classificato nella Categoria Professionisti

Giulio Matteo Mansi - Paolo D'Alto, AIDA

Progettata per il Premio Carpanelli “A NEW TOUCH OF ELEGANCE”, originale e raffinata, la sedia Aida è molto versatile: la particolare struttura, proposta in due essenze diverse (noce canaletta e noce canaletta tinto wengè), si può abbinare a diverse finiture in pelle per creare sedute personalizzate in base ai gusti e allo stile dell’ambiente.
E’ proprio dall’ambiente circostante che nasce il concept di Aida, frutto di un percorso di ricerca che vede concentrarsi in un design sobrio e minimalista la messa a punto di un archetipo in cui gli elementi della struttura rispondono ai diversi e possibili utilizzi nello spazio domestico.
Aida, inoltre, si distingue per le linee arrotondate presenti nella totalità dell’oggetto. Le gambe discendono verso il suolo aprendosi leggermente sull’esterno per dare maggiore stabilità alla struttura e conferendo un tocco classico alla seduta.
Lo schienale, invece, avvolgente e centralmente imbottito, ripiega ai lati in due ali che fungono da braccioli, incrementando il comfort e valorizzando le venature del legno.
Un’arredo di design di grande espressività, un modello in cui si esprime una poetica di “sostanza nella forma” evidenziando la discontinuità degli elementi attraverso l’aumento di spessore nei punti di giunzione.

2° Classificato nella Categoria Professionisti e Premio IQD

Vittorio Pannozzo , Menhir Family

3° Classificato nella Categoria Professionisti

Giulio Matteo Mansi - Paolo D'Alto, Movimento 22

Il tavolino Movimento’22, progettato per il Premio Carpanelli “A NEW TOUCH OF ELEGANCE”, si ispira al movimento Futurista, avanguardia storica di matrice totalmente italiana, che esalta la modernità attraverso l’impeto del fare artistico.
I grandi temi innovativi del Futurismo, velocità, modernità e ricerca costante del dinamismo danno vita a questo progetto: le linee dinamiche rendono Movimento‘22 un oggetto agile e mobile in ogni sua parte.
Ritroviamo linee ellittiche e oblique, simbolo del rifiuto della staticità in favore della dinamicità tipico dei progetti futuristi, privi di una simmetria classicamente intesa.
La struttura di appoggio di Movimento’22 valorizza il Noce Canaletto (TABU 51.031) ed è realizzata con un unico piano, ampio e arrotondato, che minimizza lo scarto del legno.
Di dimensioni cm 120 di lunghezza, cm 90 di larghezza e cm 34 di altezza, Movimento’22 trova la sua ideale collocazione in un ambiente living.

Menzione della Giuria nella Categoria Professionisti

Alberto Podeschi-Filippo Onofri, Fluxus

Vuole esaltare la capacità del legno di poter essere curvato ed mantenendo una elevata resistenza strutturale.
Attraverso la lunga tradizione artigianale di Carpanelli, si crea questa seduta “avvolgente”, il nome Fluxus, che in latino significa “flusso”, richiama al fenomeno di continuo mutamento, interrotto solo al raggiungimento di un perfetto equilibrio fra gli elementi.