Un progetto per un piallaccio multilaminare vince nei Professionisti
1° Premio della Categoria Professionisti: CITY VIBES di Federica Citterio e Williams Pompei (LC, PU)
Per la proposta figurativamente innovativa che esalta le possibilità tecniche ed estetiche della tecnologia multilaminare TABU, ottenendo una texture di notevole eleganza grafica e forza espressiva basata su due sole tinte contrastanti di essenze lignee.
2° Premio della Categoria Professionisti: LEAF 3D di Riccardo Tomasoni (BG)
Per la raffinata narrazione della identità ecologica TABU ottenuta svolgendo sul pannello un tema grafico/naturalistico basato sulla delicata texture di venature vegetali riprese da una foglia e rese tridimensionali con la tecnologia Groovy.
3° Premio della Categoria Professionisti: TEXTOUR CITIES - INTRECCI DI CITTA’ di Maria Gelvi e Rosalba di Maio (NA)
Per la raffinata narrazione della identità ecologica TABU ottenuta svolgendo sul pannello un tema grafico/naturalistico basato sulla delicata texture di venature vegetali riprese da una foglia e rese tridimensionali con la tecnologia Groovy.
MENZIONE SPECIALE Professionisti: FLARE di Luca Tornaghi (CO)
Per l’elegante e classico approccio alla texturizzazione continua modulare realizzata con la tecnica dell’intarsio in diverse tonalità di essenze lignee di colore naturale
MENZIONE SPECIALE Professionisti: WOODEN MOVIES di Stefano Angelo Elli (CO)
Per l’originalità concettuale dello spunto creativo che genera una palette cromatica declinata in sottili strisce verticali a partire dal prelievo di colori desunti da sequenze fotografiche di film celebri, ottenendo alla fine geometrie e affascinanti spettri cromatici in legno intarsiato.