Giuria

Silvia Piardi

Presidente di Giuria ed Architetto

Nata a Milano, si è laureata in Architettura al Politecnico di Milano con il massimo dei voti nel 1975, lo stesso anno in cui ottiene l’abilitazione alla professione di architetto.

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti, dal 2003 è professore ordinario di Disegno Industriale al Politecnico di Milano, Dipartimento di Design. Ha co-fondato e diretto fino al 2003 il Corso di Laurea in Interior Design; ha partecipato alla progettazione e presieduto la Laurea magistrale in Design navale e nautico, laurea congiunta tra il Politecnico di Milano e l’Università di Genova, dalla sua nascita nel 2005 al 2011.

Dalla sua istituzione nel 1999 al 2015 è stata direttore del Master del Politecnico di Milano in Yacht Design, di cui è attualmente docente.

Recentemente in pensione, è stata membro della Scuola di Design del Politecnico di Milano, dove continua a tenere il laboratorio di progetto per le tesi di laurea.

Dal 2011 al 2019 è stata Direttore del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, membro del Senato Accademico del Politecnico e parte della Commissione Scientifica di Ateneo e del Comitato per il Regolamento.

Ha fondato e attualmente dirige la Collana “Design International” per Franco Angeli editore di Milano. La Collana ha pubblicato finora 22 testi su temi di design contemporaneo.

Nel novembre 2021 è stata nominata professore onorario del Politecnico di Milano.

ROBERTA BUSNELLI

Editrice

Dopo aver completato il ciclo di studi universitari nell’area umanistico-linguistica allo IULM di Milano, Roberta Busnelli entra nel mondo del giornalismo e dell’editoria specializzata nei primi anni ’90. Nel 2005 fonda a Milano la casa editrice Verbus Editrice, responsabile della pubblicazione della rivista di architettura e design IQD, oggi riconosciuta a livello internazionale come una delle testate più dinamiche e autorevoli del settore. Negli ultimi anni la casa editrice è diventata un punto di riferimento per la pubblicazione di libri di architettura, come il recente Vacua Forma dell’architetto Beniamino Servino, e di raccolte di progetti di architettura e interior design. Vanta collaborazioni con i più importanti esponenti del mondo dell’architettura, che hanno diretto numeri della rivista all’interno di un lungimirante progetto di comunicazione condivisa, quali Alfonso Femia, Alexander S. Brodsky,
Giancarlo Mazzanti e Renato Rizzi. Accanto all’attività di Direttore Editoriale di IQD, si è fatta promotrice in questi ultimi anni di eventi e attività volte a promuovere la cultura del progetto e a favorire incontri tra i diversi protagonisti della scena del design e dell’architettura nel mondo.

Federico Galluzzi

Architetto

Bocconiano mai laureato, lavora come disegnatore e progettista/arredatore in uno dei più importanti studi di Architettura di Milano alla metà degli anni 80. Nel 1987 inizia la sua avventura nel mondo dell’editoria specializzata lavorando come agente e consulente per la Staff Editoriale di Milano, Casa Editrice delle tre testate Italian Lighting, Compolux e Compoarredo specializzate in illuminazione, componenti per illuminazione e componenti per mobili e arredamento. Negli anni, seguendo l’evoluzione delle sorgenti luminose e l’avvento delle nuove tecnologie, partecipa a numerosi corsi di aggiornamento e formazione presso Philips Lighting Academy, Osram, Guzzini. Nel 2004, intuendo il potenziale dei LED promuove la nuova rubrica “Speciale LED”, la prima ad occuparsi in modo esaustivo delle nuove sorgenti e lo sviluppo relativo dei nuovi apparecchi. Nel 2007 acquisisce la Staff Editoriale, assumendo in seguito la carica di Direttore Responsabile delle tre testate. Nel 2013 la Società si trasferisce nella nuova sede di via Davanzati e dal 2014, grazie alla collaborazione con la Honegger, Rappresentanti di Messe Düsseldorf per l’Italia, organizza “Italian Lighting Lounge” una collettiva di aziende durante la prestigiosa Fiera Euroshop di Dusseldorf.

Francesca Losi

TABU spa - Coordinatrice del Contest IdeasXwood®

Francesca Losi (Lecco, 1975) si laurea all’Università Cattolica di Milano in Lettere con una tesi sulle Utopie nell’Architettura Contemporanea, con la supervisione di Alessandro Mendini. Dal 2004 è giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia. Tra il 2001 e il 2017, in qualità di libera professionista, cura l’ufficio stampa e progetti di comunicazione per molte aziende specializzate nella produzione di materiali e sistemi per l’architettura, spaziando dall’architettura contemporanea al restauro e alla tutela dei beni cuIturali di interesse religioso. Dopo molti anni di intensa collaborazione, assume in TABU il ruolo di Responsabile per la Comunicazione, i Media e la Formazione rivolte agli Architetti e agli studenti delle Facoltà e Scuole di Design e Architettura.

Andrès Ortolano Tabolacci

COC Technical Manager in FSC Italia

Laureato in Cooperazione Internazionale Sviluppo e Diritti Umani presso l’Università di Bologna nel 2013 con una tesi supervisionata dal Prof. Andrea Segrè sul ruolo del settore primario nel processo di sviluppo sostenibile. Precedentemente all’incarico in FSC Italia, ha lavorato come Senior Consultant per le certificazioni ambientali, sociale, di sistema e per pratiche di Responsabilità Sociale d’Impresa nel settore legno-carta e tessile. Forte dell’esperienza maturata nelle aziende e del funzionamento della certificazione FSC all’interno delle catene di fornitura, oggi Andres ricopre il ruolo di referente tecnico per la Certificazione di Catena di Custodia (CoC) in FSC Italia, contribuendo in particolare al supporto e alla formazione tecnica e allo sviluppo di progetti di filiera.

Ambrogio Rossari

Imprenditore

Nel 1966 si diploma al “Corso Superiore di Disegno Industriale” a Venezia. Nel 1970 consegue un Master in Product Design all’Institute of Design dell’IIT a Chicago. Inizia l’attività in proprio nel 1971. Lavora come progettista per aziende in Italia e all’estero in diversi campi: dai casalinghi in plastica, ai piatti in porcellana, ai bicchieri e agli accessori per la cucina. Dalle lampade ai prodotti per bagno. Progetta inoltre stand fieristici, mostre culturali in Italia e all’estero e si occupa di graphic design e comunicazione. Premio “Design Plus” nel 1987 a Francoforte e “Design Innovationen” a Essen (Germania). Suoi oggetti sono stati selezionati per il “Compasso d’Oro” del 1987, 1989 e 1991. E’ stato relatore in convegni internazionali sul design e ha tenuto un corso di progettazione all’IED di Milano. Dal Novembre 2010 a Gennaio 2017 è stato Presidente di ADI Lombardia di cui ora è Past President. Nel 2013/14 è stato Professore di Progettazione Industriale all’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona. Membro del Comitato scientifico selezione finale  ADI Design Index 2018 e 2019 per il Compasso d’Oro 2020

Andrea Tagliabue

TABU spa

Andrea Tagliabue (Como 1972) rappresenta la terza generazione in TABU e raccoglie un’eredità imprenditoriale consolidata in 90 anni, nata da un’intuizione del fondatore Achille Tagliabue, suo nonno, che avviò per primo al mondo la tintorìa del legno. Andrea interpreta il suo ruolo e il suo tempo con energia e fiducia, aprendo e percorrendo strade nuove, che si riveleranno determinanti per quella che è diventata un’autentica eccellenza italiana. Laurea in Economia aziendale presso la LIUC, e una “gavetta” che comincia molto presto mentre il padre Enrico costruisce TABU come la conosciamo ai nostri giorni, Andrea dagli anni ’90 è l’anima dell’apertura strategica al mercato mondiale e del suo consolidarsi soprattutto in Paesi quali USA, India e Cina.

Elena Brusa Pasquè

Architetto

Storia e tradizione sono le radici da cui prendono forma e ispirazione gli architetti dello Studio Associato BRUSA PASQUE’ che puntano da sempre sull’innovazione e su progetti sostenibili. Lo Studio è un laboratorio dove la professionalità dei componenti si è accresciuta, di generazione in generazione, nel mondo dell’ingegneria e dell’architettura: dal nonno Alfredo, perito edile, nato nel 1893, al padre Sergio (nato nel 1923), ingegnere e fondatore dello studio (1947-1990), e infine le figlie, Anna Manuela ed Elena, architetti (socie dal 1990). Lo studio segue progetti per impianti sportivi, per auditorium e teatri, progetti di Restauro ( tra cui il Restauro della “Rotonda della Besana” a Milano (2002), ex chiesa cimiteriale della Cà Granda di Milano nel XVII secolo oggi spazio museale dedicato al Museo dei Bambini, uno dei più importanti musei della città, o il Conservatorio di Mantova, con lo Statuto più antico d’Italia del 1777, sito in un convento di suore Barnabite della fine del XV secolo). E inoltre residenze private, hotel in Italia e all’estero, progetti di viabilità e di ponti ciclopedonali, uffici e luoghi per la collettività, ospedali e Studi Medici (come la ristrutturazione  presso il Reparto di Oncologia pediatrica dell’Ospedale del Ponte di Varese per il day hospital della Fondazione Ascoli)

FERNANDO MOSCA

Architetto

Nato in Argentina, si laurea all’Università Cattolica di Cordoba ed ottiene l’iscrizione all’albo degli Architetti, in Spagna, con abilitazione all’esercizio della professione nella Comunità Europea. A partire dal 1987 collabora per otto anni con un gruppo di Architetti a Milano, lo studio Carmellini e Magnoli Associati, sviluppando progetti in Italia e nel resto del mondo. Durante questo periodo effettua ricerche personali nel campo dell’architettura e, dopo aver maturato importanti e particolari esperienze nel settore della moda, in quello alberghiero di lusso e in quello residenziale, decide di fondare il proprio studio.

Nel 1994 nasce lo Studio Mosca che punta su uno sviluppo concettuale dei progetti, fortemente basato su riferimenti al campo artistico e alle diverse culture mondiali.

Si delinea così il suo tratto stilistico di architetto-designer, che trova saldo fondamento sul perfetto equilibrio fra il rigore del segno quasi minimalista e l’abbinamento fra materiali innovativi fortemente tecnologici con materiali tradizionali; un equilibrio formale nel quale il personale utilizzo dell’illuminazione conferisce agli ambienti una configurazione squisitamente “spaziale”.

Seguendo questa base concettuale, lo Studio realizza progetti per diversi settori architettonici: residenziale, commerciale, wellness e salute, architettura religiosa, intrattenimento e gastronomia. L’attività professionale si completa inoltre con la partecipazione a Concorsi Internazionali di Architettura e conferenze.

Roberto Semprini

Nasce a Rimini nel 1959 e studia architettura a Firenze. Nel 1989 esce il divano Tatlin di Edra, tra i prodotti vincitori del prestigioso premio Top Ten a Dusseldorf. Dal 2000 si trasferisce a Rimini, dove inaugura “RM 12 art & design”, Galleria d’arte e Studio di Design/Architettura di Interni. Nel 2010 è stato invitato dal Seoul Living Design Fair (Korea) a esporre ‘‘La casa Italo/Coreana’’. Attualmente è docente di ruolo presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. È docente incaricato per Chiara Fama del corso di Outdoor Design presso il Politecnico di Milano. Ha vinto il premio Gold A’Design Award 2017 con il progetto del tavolo Nemo per l’azienda SCAB Design.

Francesco Scullica

Francesco Scullica, architetto, dottore di ricerca in architettura degli interni è professore associato in design industriale presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, a dal 2012 è il direttore scientifico del Master Interior Design del Politecnico di Milano – POLI_design;

Si è laureato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano con un tesi sul design del microambiente e l’utenza con disaiblità; dal 1990 al 11999 ha iniziato a collaborare ai corsi di interior design e design del prodotto d’arredo tenuti dal prof Arturo Dell’Acqua Bellavitis presso il Politecnico di Milano, ponendo particolare attenzione all’interior design, al design di prodotto, a quello del mobile e al design in generale. In particolare in relazione a questa collaborazione didattica si segnalano le attività di tutoraggio svolte su progetti in relazione ad aziende italiane di rilievo (“Bernini”, “Cassina”, “Fiat Auto”, “Techno” e “Zambon”). Ha partecipato e partecipa ad attività di visiting professor nell’ambito di seminari e workshop internazionali presso scuole straniere fra cui si sengnalano la Scuola di Architettura di Barecellona (SP) La De Montfort University di Leicester (UK) l’Institute d’Art Visule di Orleans (F), la Fachhoch-schule fur Gestaltung Schwabish Gmund (DE),  la TEI (Technological Educational Insitution)  di Atene (GR)  il  Lantao Culture- (China), la HEAD (Haute Ecole  de Design- Art) a Ginevra (CH), la  Tongji University of Shanghai (Cina) in relazione al suo ruolo di o Co-direttore dell’ Executive Design Management Master for Innovative Environments- Politecnico di Milano e  Tongji University di Shanghai, la RTU Riga Technical University e l’Accademia di Arte e Design di Riga. I suoi principali interessi di ricerca interessano l'”interior design”, il “design dell’ospitalità” e “l’hotel design”,  il “furniture design”, l'”office design”, il “retail design”, la sostenibilità nell’interior deisgn a l’interior design in rapporto al Design for All. Ha pubblicato molti articoli, saggi, testi, atti di convegno per editori nazionali e internazionali. Dall’anno accademico 2000-01 insegna presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Fra le sue più recenti attività di consulenza si segnala il ruolo di curatore scientifico della mostra “Hybrid Lounge” presso Homi, la fiera degli stili di Vita presso Fiera Milano, una mostra sui nuovi trend nelle finiture e materiali per l’interior design.

Luisa Bocchietto

Architetto e Designer, lavora nel suo studio a Biella, Italia. Ha realizzato progetti di ristrutturazione edilizia e pianificazione urbana, lavora come direttore artistico e visiting professor. Partecipa a molte Giurie internazionali. Autrice del libro Abitare nel Biellese e dei cataloghi e mostre “DcomeDesign” e “POPDesign”.  E’ stata Ambasciatore per la Giornata Italiana del Design nel mondo nel 2017, 2018, 2019, 2021 per La Farnesina – Ministero degli Affari Esteri. E’ stata curatrice di Torino Design of the City 2017.

E’ stata Presidente di ADI, Associazione Design Industriale (2008 – 2014), Presidente di WDO, World Design Organization (2017 – 2019).

E’ attualmente Senator di WDO.

Massimo Farinatti

Nato nel 1958 a Milano e laureato in architettura nel 1984 con il professor Marco Zanuso, quando ancora la sua cattedra si chiamava Progettazione artistica per l’industria, Massimo Farinatti ha iniziato il suo percorso professionale durante gli studi, lavorando presso studi e atelier di spicco della realtà creativa milanese. Nel 1985 fonda Triplano Associati, studio attraverso il quale opera negli ambiti dell’architettura e dell’industrial design. Nel 1997 apre lo studio che porta il suo nome, trasferendo la base operativa prima in Brianza, poi a Milano, dove attualmente opera. Ha insegnato Industrial Design presso l’International College of Design and Arts, la Camera della Moda, la Scuola Politecnica di Design e il Politecnico di Milano, dove collabora attualmente come Cultore della Materia. Dal 1983 è socio ADI dove, negli anni, ha ricoperto diversi incarichi: membro dei Probiviri, membro del Comitato Direttivo di Fondazione ADI Collezione Compassso d’Oro; dal 2012 è nel comitato di coordinamento dei Progettisti; dal 2011 è delegato alle relazioni esterne nel Comitato direttivo di ADI Lombardia, del quale è Vicepresidente ed è coordinatore dell’Osservatorio Permanente del Design di ADI Lombardia. E’ relatore in congressi, membro di giurie di concorsi e premi nazionali e internazionali. Negli anni ha focalizzato la sua attività sull’architettura d’interni e sull’industrial design, collaborando con le maggiori aziende del settore per dar vita nuove tipologie di prodotto, così come a nuovi modi di vivere gli ambienti. I lavori che escono dal suo Studio declinano aspirazioni e desideri dei clienti in progetti sostenuti da una rigorosa base metodologica e da una solida visione di risorse e tecnologie disponibili, dando vita ad architetture e prodotti destinati a durare nel tempo.

Cristina Morozzi

Cristina Morozzi, anno 1943, è giornalista, scrittrice, critica, curatrice di mostre, nonché uno dei massimi esponenti del mondo del design contemporaneo.
Ha diretto per 9 anni, dal 1987 al 1995 la rivista Modo, documentando la creatività internazionale. E’ autrice di numerosi libri, ricordiamo Terrific design Terrific Fashion (Sole 24 ore Cultura, 2014 e 2015), Damiani, Alchimia del desiderio (Rizzoli 2014), Cucine Made in Italy Bellezza e design (Rizzoli 2014), 80 years of Made in Italy excellence (Rizzoli, 2015) e Moreschi (Rizzoli 2015), e curatrice di mostre, tra le quali I modi del design (Milano, Triennale, 1987), Ferragamo Evolving legend (Shanghai e Milano Triennale 2008) e Design Island (Seoul, Korea, 2018). Collabora con diverse riviste nazionali e internazionali di design, arte e architettura. È stata art director del marchio Coin Casa design (2007 /2009); del marchio d’arredamento Skitsch (2009 /2012) e coordinatrice della Fondazione Altagamma (2010/ 2013), per la quale ha curato la mostra Italian Contemporary Excellence (Milano Triennale e Shanghai) e il relativo volume. Ha insegato design alla École cantonale d’art de Lausanne (ECAL) fino al 2012 ed è stata direttore dell’educazione dal 2014 al 2016 dell’Istituto Marangoni design di Milano, per il quale è brand ambassador internazionale per i campus fashion e design. Attenta osservatrice e, in diversi casi anticipatrice, delle nuove tendenze, ha messo in contatto molti autori della produzione industriale con i nuovi talenti della progettazione. Dall’ottobre 2017 è in libreria Il design non è una cosa seria, sua autobiografia professionale. Assieme a Massimo Temporelli ha pubblicato per Hoepli Leonardo primo designer nel 2019.

Massimo Russo

L’architetto Massimo Russo inizia la sua attività di ricerca nel 1995, all’interno del dipartimento di progettazione della Facoltà Federico II di Napoli. Successivamente, con uno studio sui gruppi umani primordiali, avvia un percorso di collaborazione con il Dipartimento di Psichiatria dell’Università del Sacro Cuore di Roma, unendo antropologia, organizzazione dei sistemi viventi e nuove tecnologie informatiche.

Nel corso degli anni partecipa a concorsi nazionali e internazionali ottenendo premi e riconoscimenti, in particolare in Francia, dove realizza diverse opere: la costruzione del nuovo Bâtiment D’accuel del’ Oppidum D’ensérune e il restauro del museo all’ interno del parco archeologico a Nissan, progetti risultati vincitori di un concorso internazionale indetto dal Centre des Monuments Nationaux di Parigi, e la nuova scuola Lycée Notre-Dame De La Merci a Montpellier, edificio contemporaneo in continuità funzionale con un’antica cappella preesistente.  L’attività professionale resta da sempre informata da una ricerca indipendente in diversi ambiti disciplinari, con pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali sul tema dell’architettura, il pensiero computazione e l’Intelligenza Artificiale. Molteplici i seminari presso l’Università di Architettura di Pescara sul tema del Design Parametrico. Nel 2024 è professore a contratto al Politecnico di Bari per il corso Digital fabrication, method and theory: a practical approach.  Recenti studi sugli algoritmi della bellezza trovano applicazione e sinergia all’interno dell’architettura e del design, attraverso la realizzazione di opere in marmo. Con l’implementazione critica dell’intelligenza artificiale nei processi di progettazione e di ideazione, sperimenta nuovi scenari creativi e metodologici.

Lorenzo Gecchelin

Nato a Milano nel 1971, vive e lavora nella stessa città.
Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1995, inizia il suo percorso professionale trasferendosi in Olanda, dove lavora come architetto e interior designer.
Dal 1997 entra a far parte dello Studio Gecchelin, dove progetta soluzioni su misura per aziende di ogni dimensione, operando su scala nazionale e internazionale. Tra i clienti con cui ha collaborato figurano marchi prestigiosi come O-Luce, iGuzzini, Fratelli Guzzini, Aermec-Riello, Poltrona Frau, Telma Guzzini, Kelvin Italy, Whirlpool, Antonangeli, Ivela, Skipper, Dongmyung Lighting-Raat, Vesta Design e DCW éditions.
Parallelamente, porta avanti progetti di arredamento d’interni, allestimenti e attività didattiche in ambito universitario.
Nel corso della sua carriera ha sviluppato un approccio strategico orientato ai risultati, che unisce creatività pragmatica e innovazione funzionale, con un forte impegno verso la sostenibilità e la progettazione etica nel rispetto dell’ambiente e delle comunità servite.
E’ stato selezionato e premiato in numerosi concorsi di design fra i quali:
Premio San Carlo Borromeo (1994), Compasso d’Oro ADI Targa Progetto Giovane (1998), Teuco Award.Net 1998 e Compasso d’Oro ADI (2004).