Giovanni Di Mauro, Ulivo, Accademia di BRERA, Milano
Nelle calde e assolate giornate estive, tra gli ulivi secolari del Gargano, alzo gli occhi al cielo e le chiome ampie e folte inebriano la mia vista di mille e mille riflessi… È da questo vissuto che nasce l’idea del piallaccio “Ulivo”. Sono partito dallo studio della forma della foglia di ulivo e dei suoi ramoscelli, rielaborati attraverso un processo di geometrizzazione e sintetizzazione delle forme stesse,per arrivare ad una fantasia che sfruttasse degli esagoni allungati disposti a spina di pesce. Per questo progetto ho deciso di utilizzare 4 piallacci naturali con tonalità che spaziano dal verde al beige.
Ivan Villa, Plane Illusion, Istituto RAFFLES Milano
Donald Judd È stato un artista statunitense le cui opere e pensiero sono messi in relazione al movimento minimalista. Le sue realizzazioni tridimensionali trascendono la pittura e la scultura, mettendo l’esperienza della spazialità al centro delle sue esposizioni. Da questo approccio é partito il mio progetto di pannello ad intarsio TABU, l’intento é quello di superare visivamente la superficie bidimensionale delle pareti e creare una forte impressione di profondità spaziale. Gli elementi verticali di un ambiente diventano così sorprendenti superfici ad effetto tridimensionale.
Manolo Grazioli e Michele Morici, Frequency, Accademia di BRERA Milano
Frequency è un sofisticato disegno geometrico. La sua progettazione è finalizzata alla realizzazione di un piallaccio con la tecnologia multilaminare di Tabu spa. Il piallaccio Frequency è ideato per essere applicato in area residential. A seconda della scala della texture e delle combinazioni di essenze della collezione 555, è adatto alla decorazione di tutti gli ambienti di casa: zona living, zona notte e cucina. Il piallaccio frequency, proposto in scala macro è applicabile a porzioni di pareti, porte, ante di armadi e pannellature di legno. Proposto in scala micro è perfetto per il rivestimento di mobili di piccole e medie dimensioni. La modularità della texture è ripetibile sia orizzontalmente che verticalmente, senza interruzioni del decoro. Ispirato dal concetto di frequenza, il piallaccio multilaminare Frequency è stato progettato con essenze provenienti da specie legnose certificate fsc.
Giacomo Furlan, Calm Movement , IUAV Venezia
Calm Movement è nato ispirandomi ai lavori di Josef Albers, designer a artista che ha dedicato la sua vita all’astrattismo e allo studio delle forme geometriche elementari.
Ho voluto ricreare l’atmosfera di rettangoli che si intersecano, scorrono e si accavallano che sono proprie del quadro “City”.
Il piallaccio è pensato per essere collocato in ambienti pubblici, come ristoranti o hotel. La scelta dei toni vuole ricreare un’atmosfera calma e tranquilla, in contrasto con il dinamismo e il caos delle figure.
Bokai Yang, Fur, Accademia di BRERA Milano
Il design del FUR nasce da una riflessione sui problemi della crudeltà animale, dell’inquinamento ambientale, della criminalità sociale e della salute umana causata dall’industria dei materiali di pelliccia, estraendo il calore e l’eleganza della pelliccia come elemento decorativo, esprimendolo attraverso tecniche artistiche e combinandolo con le caratteristiche del legno, con l’obiettivo di progettare un modello ad effetto pelliccia, decorando l’ambiente spaziale e sensibilizzando al contempo sui problemi di inquinamento dell’industria della pelliccia.
Natalia Altamura Sorokolit, Skin, Accademia di BRERA Milano
Riflesso, Aldo Mucciarone, Aurora Possenti, Francesca Novaro, NABA
Riflesso è un rivestimento per arredi e pareti realizzato in piallaccio multilaminare. Si ispira al riflesso del frassino che si specchia su correnti d’acqua. Infatti questa specie arborea cresce tipicamente in boschi freschi umidi e luminosi solo lungo i corsi d’acqua. I colori scelti per il rivestimento Riflesso richiamo sia l’elemento dell’acqua che quello di terra, variando quindi da essenze del blu al beige.
Miroir IUAV, Francesco Aguiari, Diletta Pegorin, Valentina Pierobon, Marco Mattiazzo
Miroir è un progetto che richiama, oltre al riflesso delle onde del mare, la varietà di forme delle baie, trasmettendo sensazioni di serenità durante il viaggio, attraverso un clima accogliente. Questo risultato è ottenuto grazie a contrasti di luci e ombre dati dalle superfici tridimensionali.
Partendo dal contesto in cui è inserito il progetto, abbiamo individuato una palette di colori, dalla quale poi abbiamo scelto l’essenza del legno: Bolivar TABU 52,001.
Questa scelta è motivata dalla cromia tenue che richiama le rive del mare, oltre a conferire all’ambiente interno luminosità.
Michela Badiali, Star, Accademia Belle Arti di BOLOGNA
Star è inspirato al mondo delle fiabe, alla narrazione di visioni impossibili come quelle spesso usate per descrivere gli abiti delle principesse.
Le vivide e scintillanti immagini affiorano in noi come concetti di bellezza, così vasta da non poter essere colta dal mondo umano.
Come può un vestito contenere la luminescenza delle stelle e come può un sarto tessere filamenti color del sole?
Vittorio Pannozzo, Line Square
Il pattern nasce dalla fusione dell’opera “Opening” di Bridget Riley, nota esponente della Op Art, con un’opera della serie “Homage to the Square” di Josef Albers del 1962.
Nella sua opera Riley, mediante il cambio di spessore delle linee, riesce a trasmettere dinamismo formale e spaziale, mentre Albers, attraverso un calibrato sfruttamento della percezione cromatica, riesce ad ottenere percezioni multiple dello spazio pittorico, con più chiavi di lettura coesistenti.
Lo scopo del progetto è soprattutto quello di fondere le relative percezioni che queste due opere trasmettono all’osservatore, generando così un pattern illusorio che, attraverso il solo utilizzo del contrasto cromatico delle linee, riesca a trasmettere i molteplici sensi dello spazio tridimensionale.
Pelin Erkuvun, Riviera
Riviera, il progetto di superfici tridimensionali, pensata per gli spazi di wellness, trova la sua ispirazione dalla natura di riviera Ligure, ricca di tonalità verde e di montagne che con le loro forme particolari segnano dei ritmi geometrici – come alto e bassorilievo e tagli obliqui – sulle coste.
Il materiale scelto é specie legnosa Betulla (certificato FSC), Codice Tabu 27.045, quale con il verde e qualità superficiale che presenta, esalta il gioco di ritmo, concept progettuale e adattamento ai spazi wellness.
Offcuts, Cornelius Comanns
Offcuts are part of basically every making process.
While usually discarded without even a second look, it sometimes pays off to give them a little bit more attention. Unusual but inter-esting shapes might be found that one would have never come up with. The whole mess of different colours, textures and shapes in an offcuts bin might even form a random but weirdly attractive ensemble. There are numerous designers that have noticed this and hence have allowed this randomness to inspire their creations.
‘Offcuts’ captures this creative happen-stance in an embossed texture that is made from three layers of random shaped pieces.
The vibrant colour palette combined with the bold shapes, makes this veneer a prime choice for interiors ranging from a sneaker store to a wholefood shop.
Davide Scialò, Linescape
Fairouz AlKhateeb, A night on the Moon
“Study nature, love nature, stay close to nature. It will never fail you.” Frank Lloyd Wright
Since mother nature is the home, so it’s the source of the inspiration for the design.
What is more relaxing and romantic than spending a night in nature admiring the moon light? So the theme of the design is the moon surface.
The panel design simulate the craters of highlands of the moon surface.